Rimborsi più alti per le case danneggiate, Errani lavora sull’Ordinanza

I costi parametrici della ricostruzione pesante, e dunque il tetto al rimborso delle spese per riparare le case più danneggiate, saranno molto simili, in alcuni casi addirittura premianti, rispetto a quelli dell’Emilia. Gli uffici del Commissario alla Ricostruzione, Vasco Errani, rassicurano e definiscono come “ipotesi tecniche” le tabelle dei costi parametrici contenute nella bozza di Ordinanza inviata la settimana scorsa ai sindaci del cratere. Tabelle che davano luogo a contributi decisamente più bassi a quelli concessi per il terremoto del 2012.

Per definire quelle ipotesi, si spiega, sono stati adotatti i nuovi riferimenti al mercato immobiliare territoriale, che negli ultimi anni ha subito una forte contrazione dei valori. Errani, anche sulla scia delle proteste che i parametri ipotizzati hanno suscitato tra i sindaci, non sembra però intenzionato ad adottarli.

Ordinanza in arrivo

L’ordinanza sulla ricostruzione pesante è in corso di verifica con le regioni e i comuni e ci vorrà acora qualche giorno per la sua pubblicazione. La legge sul terremoto stabilisce il rimborso del minore tra il costo derivante dal computo metrico del progetto e il costo parametrico fissato dalle tabelle dell’ordinanza, che di fatto diventa il tetto massimo del contributo che può essere concesso.